Visionando nella storia

In questa sezione saranno a mano a mano segnalati progetti di didattica con le fonti di immagini, articoli, testi con fotografie, film,  di non fiction e di documentazione, che narrino un evento accaduto nel mondo in una data precisa (dalle origini della fotografia e del cinema in poi) o mostrino una rappresentazione privata, di famiglia. Narrazioni circa le quali le rappresentazioni filmica e fotografica hanno potuto e possono, forse più di ogni altra fonte, testimoniare e svelare fenomeni storici e sociali, anche attraverso punti di vista orientati, a volte militanti o di propaganda.

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Riconoscersi e stupirsi. Cronaca dell’incontro conclusivo della II edizione del progetto Sguardi e Storie, Napoli maggio 2019

 

 

 

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Da Sguardi e storie a Foto Educa. Appunti per la didattica con le fonti audiovisive, di Valeria De Laurentiis

 

 

 

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Raccontare e raccontarsi includendo i conflitti. Possibile?, maggio 2019

 

 

 

Giorgio Israel, 1945-46

Giorgio Israel, 1945-46

 

Giorgio Israel: immagini e archivi, storia e memoria …

Ripropongo un’intervista che ebbi il piacere e il privilegio di fargli alla fine del 2007

 

 

 

 

 

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Julien Bryan

L’opera foto-cinematografica del noto “reporter” americano, relativa agli anni Trenta in Europa, tra cui il primo film sull’inizio della seconda guerra mondiale: SIEGE, l’assedio di Varsavia. Opera in parte visionabile on line sul sito del Memorial Holocaust Museum. Il film è accessibile integralmente.

 

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Roman Vishniac ha raccontato con la fotografia, su commissione dell’ente umanitario ebraico American Joint Distribution Committee (JDC) la vita nelle città e nei ghetti degli ebrei europei (soprattutto dell’Est) dal 1935 al 1938! L’arte e la documentazione storica si intrecciano nelle sue opere, ora esposte a New York  nella mostra Roman Vishniac Rediscoveredpresso l’International Center of Photography

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camps1La Memoria dei Campi – Memory of the Camps

La ricostruzione della storia di un film, un documento unico, memoria dell’umanità… all’interno anche una guida per gli insegnanti, prima della visione del film.

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Lo raccontano le immagini di un giacimento sterminato di oltre 5000 foto, digitalizzate e on line, tutto da scoprire, esplorare ed utilizzare in classe: quello del National Child Labor Committee (NCLC), tuttora operante. Questo tesoro è conservato e reso accessibile dalla Library of Congress (alla quale non saremo mai abbastanza grati!). E le immagini stupende di Ernesto Treccani… Leggi, vedi, scopri…

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Beach Tango, Brighton, tra il 1910 e il 1915 :)

E’ una delle oltre 40.000 foto digitalizzate (da negativi) e on line, scaricabili tutte a diverse risoluzioni, anche molto alte (vedere sempre le info). Leggi e scopri …

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1906 – Il terremoto di San Francisco. Leggi l’articolo e visiona i film

 

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  • L’America della fotografa Carol M. Highsmith  (costume, storia, società, architettura, dalla seconda metà del Novecento) sul sito della LC! Leggi l’articolo.  

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Un modello di racconto multimediale della lotta di liberazione e delle stragi naziste: il progetto Memoria della Provincia di Arezzo. Leggi l’articolo e visiona i documenti on line, in particolare i Combat dell’esercito britannico “Visto con gli occhi degli alleati”.

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 Lambeth Walk – Nazi StyleUn documento insolito a cui certamente non siamo abituati, pensando soprattutto alle immagini dell’archivio dell’Istituto Luce.

 

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I suoi ringraziamenti dopo l’annuncio dell’assegnazione del Premio Nobel nel 1934 (in un video presentato da Nobelprize.org). Leggi e vedi …

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 Ricco, incredibilmente pieno di risorse: fonti primarie, secondarie, lezioni magistrali, videotestimonianze, musica …. il portale dedicato al Risorgimento italiano. Uno strumento che apre prospettive di ricerca, studio, visione non solo per le scuole di ogni ordine e grado, ma per studenti universitari, docenti, studiosi, letterati, artisti… Altrettanto preziosa l’applicazione scaricabile gratuitamente su iTunes e pensata solo per iPad …

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 Berlino 1936, di Jean Vivie, 16’50”

sul sito del progetto Europa Film Treasures

In occasione del II congresso del film amatoriale, organizzato a Berlino durante l’estate del 1936, Jean Vivié, telecamera in spalla, filma la città tedesca tre anni dopo l’avvento del regime nazista in Germania… Leggi, visiona e scopri oltre.

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 Una storia sentita, ma poco conosciuta… Come raccontarla? Intanto con dei film. E l’archivio Luce ne ha molti (basta inserire parole quali toponimi, come Pola, o altri). Ed ecco “L’esodo degli italiani da Pola” del 1947.  Un altro modo, davvero bello e appassionante, è quello ideato dall’Istoreto con un percorso denso di commoventi e preziosi documenti di diverse tipologie (intervistefotografie, carte, mappe) ed inoltre banche dati e glossari (le parole dell’esodo) interattivi e multimediali, costruiti con intelligenza e sensibilità. Tutto da scoprire quindi il sito dedicato a questo esodo in Piemonte

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 Definito “media artist”Peter Forgacs, ancora poco conosciuto in Italia, è forse lo “storico-artista” e l’ “archeologo delle immagini” più importante del Novecento e di questo secolo. Cosa è riuscito a raccontare con i film di famiglia? …

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 Come presentarlo? 

Tziga Vertov … vi prego vivamente, se non lo conoscete, di non perdere questa possibilità e soprattutto di farlo scoprire ai ragazzi. Ne sarete felici, stupefatti, ammirati. Il suo sguardo sul mondo resta ancora oggi insuperato (nonostante le contraddizioni ideologiche): ci restituisce il mondo con una tale forza vitale che supera ogni storia, oltre la Storia. Leggete e soprattutto buona visione! …

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Segnaliamo due film documentari del 1959 e del 1963 realizzati per conto del Partito comunista italiano. Film di propaganda e al tempo stesso film di documentazione sociale: Milano 1959 e Il prezzo del miracolo. Inoltre un confronto con Rocco e i suoi fratelli

5 thoughts on “Visionando nella storia

  1. “Visionandolastoria” raccoglie e propone fonti audiovisive molto interessanti come lo splendido filmato sul terremoto di San Francisco. L’idea di divulgare questo immenso patrimonio storico, culturale e direi anche artistico è splendida ed è assolutamente valido che si cominci a mettere insieme materiale su tematiche ed argomenti di grande interesse. Per esempio sarebbe molto interessante mettere insieme al filmato di San Francisco, trasversalmente, tutti i filmati di catastrofi legate a terremoti del Novecento ed oltre…non so se si può fare. Il punto dolente è un altro. La divulgazione dovrebbe passare per strutture più accessibili e visibili per gli utenti della rete, per i professori, gli studenti. Questo sito è conosciuto da pochi, chissà per quali impervie vie si riesce a trovarlo…come si fa ad avere un accesso più ufficiale e più conosciuto? Il MIUR, la RAI, una banca dati centrale da mettere in piedi? Sovvenzionata da chi? Ma l’idea è vincente, VALORIZZARE, UTILIZZARE, USUFRUIRE di ciò che in ben pochi conoscono. Per noi docenti sarebbe indubbiamente una risorsa validissima per appassionare gli alunni allo studio della storia, come imprescindibile, per la storia del Novecento. Inoltre sarebbe opportuno promuovere per noi docenti di Storia corsi di aggiornamento sull’utilizzo didattico e di ricerca degli audiovisivi!!!!
    Antonella Merli, insegnante Filosofia e Storia, Liceo linguistico Roma

  2. Cara Antonella,
    grazie per questo articolato commento, interessante e stimolante.
    Sarò ben lieta in prossimi post di fornire altre segnalazioni a risorse audiovisive on line relative ai terremoti nel secolo scorso e, purtroppo. fino al più recente in Emilia, nel nostro paese.
    Per il resto: magari poter essere utile davvero agli insegnanti e in tal senso avere maggiore visibilità e facilità nel trovare il blog! Al momento ipotizzare una promozione “ufficiale” del blog da parte del Miur o della Rai (che tra l’altro ha un sito dedicato alla scuola con numerose unità audiovisive tematiche fruibili on line: http://www.raiscuola.rai.it/), ritengo sia impossibile. Però, sicuramente il passaparola, e la segnalazione del blog presso associazioni professionali, di categoria, nonché sui social network, potrebbe pian piano funzionare. E’ quello che spero. Intanto grazie ancora per aver scelto di seguire questo “strumento” e per averlo apprezzato.
    Letizia Cortini

  3. Cara Letizia
    ti ringrazio per il messaggio e per il link che ho subito visionato. Lo storiografia non è il mio campo specifico ma posso dirti, come docente di Fisica, che le reali valutazione delle cose si hanno se si ha sempre la possibilità di fare un confronto. Documentare con foto realtà così diverse e lontane nel tempo è importante per i ragazzi di oggi, la cui immaginazione sollecitata dalle parole è spesso incapace di rendere le idee. Talvolta anch’io mostro foto, per esempio delle prime lampadine per far capire come la variabile tempo sia importante per comprendere la nostra società.
    Complimenti ancora per il tuo lavoro ed impegno.
    Cordialmente
    Silva

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