Dziga Vertov … vi prego vivamente, se non lo conoscete, di non perdere questa possibilità e soprattutto di farlo scoprire ai ragazzi. Ne sarete felici, stupefatti, ammirati. Il suo sguardo sul mondo resta ancora oggi insuperato (nonostante le contraddizioni ideologiche): ci restituisce il mondo con una tale forza vitale che supera ogni storia, oltre la Storia. Di una modernità sconcertante: le sue immagini ancora oggi ci fanno conoscere gente, luoghi, attività, eventi, animali, oggetti, lavoro … come nessun’altra esperienza, nemmeno quella diretta di un viaggio, forse potrebbe. Molto merito va anche a uno dei suoi fratelli, Mikhail Kaufman, aiutoregista e fotografo, e alla moglie, Yelisaveta Svilova, montatrice, e al loro Kinoglaz (Cineocchio).
A cominciare dal capolavoro: L’uomo con la macchina da presa, del 1929, visionabile on line su Internet Archive.
Per proseguire con una incredibile Kino Pravda, del 1922, che di propaganda non ha nulla (di una verità cruda e sconcertante le immagini iniziali dei bambini)
Per finire, almeno in questo post, con La Sesta parte del mondo, del 1926 (quale modo migliore per insegnare/mostrare ai ragazzi tanta varietà, diversità e ricchezza, paesi, genti, usi, costumi, mestieri, specie animali e paesaggi, insieme all’arte della fotografia, grazie a queste riprese?). Il film era prima visionabile su YouTube, ma dopo le proteste del Film Museum austriaco è stato rimosso. E’ però acquistabile in DVD richiedendolo al Museo.
Infatti, il Film Museum austriaco conserva la maggior parte delle carte e dei film di Dziga Vertov!
Ecco la presentazione della collezione Vertov. E’ consultabile inoltre il database con la descrizione e la riproduzione di carte, articoli, fotografie. Sul sito sono inoltre visionabili numerosi Kinonedelja (Kino-Week) cinegiornali che rappresentano il primo contributo di Dziga Vertov al cinema, nonché alcuni materiali correlati. I medesimi sono consultabili e visionabili anche sul portale Europeana: qui il link.
Per saperne di più e avere la possibilità anche in Italia di consultare e vedere film di Vertov, è possibile contattare la Cineteca del Friuli che gli ha dedicato, nel 2004, una rassegna/progetto, Le Fabbriche del Reale, importante, con schede di tutti i film on line.
Molto interessante!
Bravo per quest’iniziativa! L’accesso ai documenti di Vertov è molto utile.
Vertov é uno dei piu grandí ricercatori della storia del cine! Il titulo della Sesta parte del mondo é cosí sugestivo in confronto con i quattro parti del XVI secolo. Ottimo blog!
Sono d’accordo. Grazie davvero :).
D’accordo su Vertov…:)). Per il resto grazie anche per il tuo interessantissimo e approfondito blog!
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Pingback: La storia d’Europa dal 1912 al 1917 in un film “cult” di Esfir Shub del 1927 – The history of Europe from 1912 to 1917 in a “cult” film, E. Shub, 1927 « visionandonellastoria
Grande!
Magnifica scoperta: la maggior parte del patrimonio di film e carte di Dziga Vertov è presso il Film Museum austriaco, con un database on line e alcuni film del suo primo periodo visionabili! http://www.filmmuseum.at/en/collections/dziga_vertov_collection_1