Ecco una importante esperienza di didattica della storia con l’uso (necessario) delle fonti audiovisive (cinegiornali e servizi fotografici). In una scuola d’istruzione secondaria di I grado in Sabina nel Lazio, a cura di Elisabetta Balducelli
Da alcuni anni lavoro all’Archivio storico dell’Istituto Luce, per questo motivo, una cara amica che insegna lettere all’Istituto Comprensivo Palombara Sabina, in provincia di Roma, lo scorso febbraio mi ha proposto di fare una lezione sulla propaganda fascista nella sua 3a media.
Progettando insieme i contenuti, abbiamo discusso su come impostare la spiegazione per calibrarla sulle conoscenze dei ragazzi, che a quel punto dell’anno avevano già studiato, almeno nelle sue grandi linee, il periodo fascista. Bisognava poi approntare del materiale per una esercitazione, che abbiamo previsto di proporre a conclusione della lezione.
Mentre pensavo a come costruire la narrazione (non ho mai insegnato!), ho avuto subito chiaro che avrei, tenacemente, perseguito due obiettivi:
- far comprendere alle ragazze e ai ragazzi, attraverso le immagini e cinegiornali dell’Archivio Luce, come funzionava la macchina della propaganda durante il Ventennio; quali mezzi metteva in campo e di quali canali si avvaleva il regime per…
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