“La cosa che mi sta meno a cuore è proprio il film realizzato” … “. Pupi Avati la pensa così quando parla di quanto e cosa custodisce di ogni film nel suo archivio privato:
“[Conservo] la genesi. A volte possono essere anche poche pagine, uno spunto, che poi magari è stato smentito. Molto spesso è accaduto. Però mi piace averlo e vedere che non assomiglia al film finito. Mi piace vedere che non è stato rispettato nei suoi passaggi successivi, che è stato contraddetto e smentito. E mi piace quindi pensare che sia nato in tutt’altra maniera, e che poi molte ragioni ci abbiano indotto a farlo diventare una cosa diversa. Però mi piace conservare l’origine… l’origine delle cose spesso è un mistero.” …
Leggi il suo punto di vista in una intervista del 2008.